A cavallo tra Otto e Novecento ebbe notevole impulso la moda degli ibridi di Rosa rugosa, e questo è ancora oggi uno dei migliori, sebbene creato da un ibridatore dilettante, Jules Graveraux.
I lunghi boccioli formano una spirale che ruota in apertura svolgendo intorno al ciuffo oro degli stami grandi petali increspati porpora brillante, che invecchiando trascolorano in toni più pacati.
I fiori appaiono ricchi e attraenti come il loro profumo, e la pianta ne produce con continuità sino al tardo autunno.
Sana, rustica e vigorosa, ha colori che si sposano bene con le altre piante dalle tinte pastello e foglie “rugose” che spiccano tra la vegetazione del giardino..
Note: Graveraux diede a questa rosa il nome del proprio giardino, destinato a divenire famoso.
Tipologia: x rugosa